Dal 1 marzo, con l’entrata in vigore della Legge francese 771/2018 (Loi pour la liberté de choisir son avenir professionnel), sono aumentati gli importi delle sanzioni amministrative legate alle irregolarità connesse alla procedura di distacco dei lavoratori in Francia, che investe anche il settore dell’autotrasporto sia per quanto riguarda i viaggi effettuati da/per il Paese transalpino sia per le operazioni di cabotaggio effettuate nei territori francesi da parte di vettori esteri. Tra gli obblighi nei confronti delle imprese estere distaccanti: la nomina di un rappresentante dell’impresa in Francia che parli correttamente la lingua francese e presso il quale venga conservata la documentazione relativa al soggetto distaccato (buste paga, CCNL applicato al lavoratore, prove del pagamento della retribuzione); la compilazione, per ciascun dipendente, dell’attestazione di distacco valida fino a 6 mesi da effettuare tramite la piattaforma SIPSI gestita dal Ministero del Lavoro francese (clicca qui); la compilazione del modello A1 scaricabile anche dal sito Inps (clicca qui). L’inasprimento delle sanzioni riguarda sia il datore di lavoro, in caso di inosservanza delle prescrizioni relative alla compilazione dell’attestazione di distacco e alla designazione del rappresentante, sia il committente che non rispetti obbligo di vigilanza. L’importo della sanzione passa dagli attuali 2.000 €/dipendente ai 4.000 €/dipendente, raddoppiato in caso di recidiva nei due anni dalla notifica della prima violazione.
Fonte
Sito web Ministero del Lavoro della Repubblica Francese
Link di riferimento
clicca qui per il testo della legge in francese