L’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha emanato la Delibera n. 225/2020, che definisce la misura e le modalità di versamento del contributo dovuto all’ART per l’anno 2021.
L’articolo 1 della delibera stabilisce che sono tenuti alla contribuzione per il funzionamento dell’Autorità i soggetti che esercitano una o più delle attività di seguito elencate:
- gestione di infrastrutture di trasporto (ferroviarie, portuali, aeroportuali, autostradali e autostazioni);
- gestione degli impianti di servizio ferroviario;
- gestione di centri di movimentazione merci (interporti);
- servizi ferroviari (anche non costituenti il pacchetto minimo di accesso alle infrastrutture ferroviarie);
- operazioni e servizi portuali;
- servizi di trasporto passeggeri e/o merci, nazionale, regionale e locale, connotati da oneri di servizio pubblico, con ogni modalità effettuato;
- servizio taxi;
- servizi di trasporto ferroviario di passeggeri e/o merci;
- servizi di trasporto di passeggeri via mare e per vie navigabili interne;
- servizi di trasporto di passeggeri su strada.
Sono tenuti altresì all’obbligo di contribuzione per il funzionamento dell’Autorità gli operatori che esercitano le seguenti attività:
- servizi di trasporto di merci su strada connessi con autostrade, porti, scali ferroviari merci, aeroporti, interporti;
- servizi di trasporto di merci via mare e per vie navigabili interne;
- servizi di trasporto aereo di passeggeri e/o merci.
L’articolo 2 determina il contributo, fissandola nella misura dello 0,6 per mille del fatturato risultante dall’ultimo bilancio approvato alla data di pubblicazione della presente delibera, in misura, quindi, inferiore a quella stabilita come massima dalla legge.
I successivi articoli 3 e 4 definiscono termini e modalità di versamento e dichiarazione.
Infine, l’articolo 5 contiene le disposizioni finali.
Fonte
Sito web ART
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