In data 23.4.2020 l’INAIL ha pubblicato un Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 da applicare nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione. Tale pubblicazione, approvata dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Protezione Civile e a cui l’INAIL partecipa con un suo rappresentante, contiene indicazioni mirate per la graduale ripresa in sicurezza delle attività produttive e la garanzia degli adeguati livelli di tutela della salute per la popolazione. Per la ripresa delle attività produttive nella Fase 2, il presidente e il direttore generale dell’Istituto Franco Bettoni e Giuseppe Lucibello hanno dichiarato che l’INAIL, nelle sue funzioni, ha attivato iniziative volte a garantire la tutela globale della salute e della sicurezza dei lavoratori, anche in questo momento di emergenza. Di seguito sono riportate le tre sezioni delle misure previste dal Documento tecnico:

• Esposizione, prossimità, aggregazione: le variabili per classificare il rischio Nella prima parte è definita la metodologia di valutazione integrata del rischio, che considera il rischio di venire a contatto con fonti di contagio in occasione di lavoro, di prossimità connessa a processi lavorativi e l’impatto da rischio di aggregazione sociale anche verso “terzi”;
• Misure di protezione e lotta all’insorgenza di focolai epidemici Nella seconda parte è definita l’adozione di misure organizzative, di prevenzione, protezione e lotta all’insorgenza di focolai epidemici, considerando anche quanto previsto dal Protocollo per le misure di sicurezza stipulato tra Governo e Parti sociali il 14.3.2020;
• Un nuovo modello organizzativo di prevenzione per il ritorno progressivo al lavoro La terza parte prevede l’adozione di misure graduali e adeguate tramite un modello organizzativo di prevenzione partecipato, per consentire, anche in presenza di indicatori epidemiologici compatibili, il ritorno progressivo al lavoro con adeguati livelli di sicurezza.

Fonte Sito web INAIL

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