Con la Circolare prot. 9752 del 26.3.2020 la Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’ACI-Automobile Club d’Italia hanno fornito nuove indicazioni in riferimento a “Decreto dirigenziale n. 12 del 25.3.2020 – Modifiche al DD n. 3 dell’11.2.2020 – Rimodulazione dei termini relativi alla prima fase di attuazione del documento unico di circolazione e di proprietà“. Infatti, con Decreto Dirigenziale del Capo Dipartimento Trasporti del MIT n. 12 del 25.3.2020 sono stati rimodulati, in ragione dell’emergenza sanitaria connessa all’epidemia da Covid-19, i termini relativi alla prima fase di attuazione della riforma (disciplinata con DD n. 3 dell’11.2.2020) in materia di rilascio del documento unico di circolazione e di proprietà. Di seguito le novità introdotte dal DD n. 12 entrate in vigore dal 30.3.2020:
1. sono anzitutto sospesi i livelli minimi di operatività richiesti agli STA (v. percentuali indicate nella “SCHEDA 3 – LE FASI DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA DAL 1° GENNAIO 2020” – Vs. 1.0 del 9/03/2020);
2. l’utilizzo obbligatorio delle nuove procedure, per la gestione delle minivolture, delle cessazioni per demolizione e delle cessazioni per esportazioni, produrrà l’emissione del DU solo a partire dal 4 maggio 2020 (e non più dal 3 aprile 2020);
3. l’utilizzo facoltativo delle nuove procedure, per la gestione delle immatricolazioni, delle reimmatricolazioni e dei trasferimenti di proprietà, diverrà obbligatorio a partire dal 1° giugno 2020; resta confermato, invece, che anche per detti procedimenti, nel caso di utilizzo delle nuove procedure, il DU verrà rilasciato a partire dal 4 maggio 2020.
Fonte
Sito web Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Link di riferimento
clicca qui per il testo della Circolare MIT prot. 9752 del 26.3.2020
clicca qui per il testo del DD n. 12 del 25.3.2020