In data 11.9.2020 il Quirinale ha diffuso un comunicato relativo alla promulgazione della legge di conversione del DL Semplificazione (decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale“) e alla lettera inviata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai Presidenti del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, della Camera dei Deputati, Roberto Fico, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
Nel testo il Presidente della Repubblica ha lamentato la difformità delle modifiche apportate al testo dall’emendamento 49.16 (testo 3) – approvato in Commissione al Senato e contenente varie modifiche al Codice della Strada – dall’oggetto e dalle finalità del provvedimento d’urgenza.
Il Presidente Mattarella ha infatti spiegato che le 15 modifiche apportate al Codice della Strada all’emendamento in questione non corrispondono all’esigenza di agevolare gli investimenti e di introdurre semplificazioni procedurali che sono invece alla base del decreto-legge varato dal Governo.
Ciononostante, il Presidente ha comunque ritenuto di procedere alla la promulgazione del testo approvato dalle Camere in considerazione della rilevanza del provvedimento nella difficile congiuntura economica e sociale, invitando tuttavia il Governo a vigilare affinché nel corso dell’esame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto all’oggetto e alle finalità dei provvedimenti d’urgenza e chiedendo al Parlamento di operare in modo che l’attività emendativa si svolga in piena coerenza con i limiti di contenuto derivanti dal dettato costituzionale.
Fonte
Sito web Quirinale
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