Il Consiglio dei Ministri n. 42 del 24.4.2020, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato il Documento di economia e finanza (DEF) 2020, previsto dalla legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196), nonché la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge n. 243/2012, da presentare alle Camere, ai fini dell’autorizzazione dell’aggiornamento del piano di rientro verso l’Obiettivo di medio termine (OMT). Con la relazione, sentita la Commissione europea, il Governo richiede pertanto l’autorizzazione al Parlamento al ricorso all’indebitamento per l’anno 2020 di 55 miliardi di euro, 24,85 miliardi di euro nel 2021, 32,75 miliardi di euro nel 2022, 33,05 miliardi nel 2023, 33,15 miliardi di euro nel 2024, 33,25 miliardi di euro dal 2025 al 2031 e 29,2 miliardi di euro dal 2032. Attraverso le risorse aggiuntive che saranno rese disponibili con lo scostamento, il Governo intende realizzare interventi per aumentare il finanziamento e il potenziamento del sistema sanitario nazionale, delle forze dell’ordine, del sistema di protezione civile e delle altre amministrazioni pubbliche che sono chiamate a dare una efficace risposta alla situazione emergenziale. L’eccezionalità della crisi pandemica da Coronavirus (COVID-19) e gli straordinari impegni di finanza pubblica hanno fatto sì che il DEF 2020 sia più essenziale rispetto ai precedenti. Gli scenari di previsione della finanza pubblica, in linea con gli altri paesi dell’UE, sono limitati al periodo 2020-2021 e viene posticipata la presentazione del Programma Nazionale di Riforma.
Fonte Siti web Ministero dell’Economia e delle Finanze
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