Accordo tra A.L.I.S. e la Fondazione I.T.S. Mobilità Sostenibile dei Trasporti  

“Il futuro dell’intermodalità parte da qui”. Queste le parole di Guido Grimaldi, Presidente di A.L.I.S., l’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile alla conferenza ”The Sailing way to our future” che si è svolta presso l’I.S.I.S. Duca degli Abruzzi “Politecnico del Mare” di Catania. In questa struttura scolastica ha sede anche la fondazione I.T.S. Mobilità Sostenibile dei Trasporti – organizzatrice dell’incontro – che costituisce un canale formativo di livello post secondario parallelo ai corsi accademici. Qui vengono formati tecnici superiori nell’area tecnologica specifica della mobilità sostenibile e dei trasporti per lo sviluppo economico e la competitività.

In questa occasione è stata ufficializzata la firma di un protocollo di intesa tra A.L.I.S. e l’I.T.S. siciliano: l’accordo tende a favorire l’impiego dei diplomati – attraverso stage, corsi di specializzazione e altre modalità – e quindi a interrompere il fenomeno della fuga dei cervelli all’estero. “Il nostro intento è quello di contribuire a creare opportunità di lavoro per i giovani e cercare così di evitare l’esodo di menti eccellenti dall’Italia verso altri Paesi” ha specificato il Presidente dell’Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile. Per rafforzare ulteriormente tale sinergia, è previsto anche l’ingresso dell’I.T.S. catanese in A.L.I.S.

Questa forma di associazionismo innovativo opera in un ambito di primaria importanza per l’economia del Paese: il settore della logistica incide infatti sul PIL per un 14%, quello portuale per un 2,6%, con un indotto di 160.000 imprese e 1 milione di addetti. Per sua stessa definizione A.L.I.S. ha fatto dello sviluppo nell’ambito dei traporti la propria mission: nata nell’ottobre del 2016 dalla forte volontà di promuovere il trasporto intermodale in Italia, facendone conoscere i vantaggi alle aziende italiane che operano nel settore dell’autotrasporto, mette a sistema tutti gli operatori del mondo dei trasporti: autotrasportatori anche monoveicolari, aziende armatoriali, aziende ferroviarie, terminal, agenzie e spedizionieri.

Nonostante la sua recente costituzione, A.L.I.S. è già una realtà consolidata nel panorama nazionale dei trasporti: è costituita infatti da oltre 400 aziende associate, per un totale di oltre 120.000 unità di forza lavoro, un parco veicolare di oltre 65.000 mezzi con più di 2.700 collegamenti marittimi settimanali solo per le isole e più di 100 linee di Autostrade del Mare. Con oltre 30 info point regionali A.L.I.S. è inoltre presente in maniera capillare in tutta Italia.

La stretta collaborazione con L’I.T.S. – struttura di alta tecnologia costituita con l’intento di riorganizzare il canale della formazione superiore non universitaria – è uno step naturale “E’ assolutamente necessario allineare il nostro Paese all’Europa – ha spiegato Guido Grimaldi – dando alle nuove leve la possibilità di accedere al mondo del lavoro nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile, fondamentale per la nostra economia”.

L’I.T.S. Mobilità Sostenibile dei Trasporti dà ai giovani diplomati l’opportunità unica – tra le altre – di formarsi per diventare tecnico superiore della logistica integrata: si tratta di un percorso biennale di alta formazione. Durante questo ciclo di studi i giovani acquisiscono specifiche e approfondite competenze nel settore della mobilità delle merci, con competenze tecnico-operative. Pronti quindi, al termine del percorso, a rispondere alle reali richieste delle imprese del settore.

Il tecnico superiore della logistica integrata opera nell’ambito della pianificazione, della gestione e del controllo dei flussi di mezzi, merci e persone. Gestisce le relative informazioni a partire dal luogo di origine fino alla destinazione e ha per questo motivo una visione d’insieme delle tre dimensioni della mobilità: terra, mare e cielo.

Per ulteriori informazioni:
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