“La partenza a breve della ZES in Campania, siglato l’ultimo atto di Governo, ovvero la costituzione del comitato di indirizzo e della governance così come annunciato dal vicepremier Luigi Di Maio, è il segno di un buon dinamismo verso il Mezzogiorno. E’ un’ottima occasione che il mondo dell’impresa deve saper raccogliere e capitalizzare in nuovi investimenti propedeutici alla crescita della logistica e dell’intermodalità in una delle regioni faro per l’economia del mare”
Così Guido Grimaldi presidente dell’ALIS (Associazione Logistica intermodalità Sostenibile) sulla partenza delle misure previste dall’istituzione della ZES in Campania, grazie alle quali le imprese potranno utilizzare incentivi sui crediti d’imposta fino a 50 milioni.
“In fase di istruzione – ricorda il presidente Grimaldi – una forte collaborazione e spinta fu data anche dalla nostra associazione, perché crediamo che questo strumento sia particolarmente efficace ed utile non solo per erogare risorse attraverso agevolazioni nel credito d’imposta, ma anche perché comporta un’importante semplificazione burocratica, tema molto sentito per tutto il mondo imprenditoriale. ALIS sostiene da sempre che il “sistema” Paese non possa prescindere dal rilancio delle infrastrutture e delle imprese nel Mezzogiorno. Misure come questa e come quelle studiate ad esempio a Bari dall’AdSP MAM, con la sottoscrizione di un accordo tra il mondo bancario e quello universitario per fornire un supporto operativo alle società aggiudicatarie di opere appaltate dalla stessa Autorità, sono vitali per tutta l’economia italiana.
Un asse virtuoso est ovest – ha continuato Guido Grimaldi – che vede i presidenti dell’AdSP MAM Ugo Patroni Griffi ed il presidente dell’AdSP MTC Pietro Spirito impegnati sullo stesso fronte in una partita complessa ma sicuramente foriera di successi.
E’ quindi l’ora dell’azione e delle sinergie – ha concluso il presidente di ALIS – e le strade intraprese fanno ben sperare. Con l’istituzione della ZES finalmente riusciremo ad aumentare la nostra competitività, mettendoci in linea con quanto di analogo vediamo essere già presente in diverse aree portuali del Mediterraneo. Posso già assicurare che molte aziende nostre associate utilizzeranno questo strumento per investire sul territorio, cosa che probabilmente non sarebbe accaduta se questa norma non fosse stata varata”.
Napoli, 26/09/2018