SCARICA DOCUMENTO PROPOSTE ALIS CORONAVIRUS
Alis, come Associazione rappresentativa di aziende, imprenditori, professionisti, giovani e famiglie, esprime apprezzamento per le decisioni che il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv. Giuseppe Conte e l’intero Governo stanno assumendo e per le misure che hanno già adottato anche per sostenere economicamente le imprese ed i cittadini.
Siamo convinti che questa sia la strada giusta. Occorre proseguire con un coordinamento ancor più forte tanto delle politiche sanitarie, quanto delle politiche economiche e, in particolare, di quelle del trasporto e della logistica delle merci. Il trasporto e la logistica sono indispensabili per il nostro Paese per non aggravare ulteriormente la situazione di emergenza che stiamo vivendo, pertanto possiamo affermare che il mondo del trasporto sta facendo la propria parte in maniera efficiente e competitiva garantendo la funzione indispensabile di consentire il regolare approvvigionamento dei cicli produttivi continui e dei beni di prima necessità, dai prodotti agroalimentari al trasporto di farmaci.
Attualmente, nonostante la rapida evoluzione dell’emergenza che ha portato il Governo a decidere di adottare misure ancor più stringenti ed estese a tutta Italia, le imprese operanti nei settori di trasporto e logistica non hanno subito limitazioni al transito e alla circolazione delle merci sull’intero territorio nazionale. Sono però molteplici le criticità che stanno vivendo le aziende in relazione alla riduzione dei volumi, ai rallentamenti dei flussi di merci specialmente nei mercati dell’Europa centro-settentrionale e quindi di conseguenza alla perdita di fatturato. Notevoli sono le difficoltà di natura economico-fiscale, dovute principalmente alla necessità di dover sostenere i costi fissi e di dover rispettare il carico tributario, nonché le difficoltà anche di natura organizzativa, dovute ad esempio alla gestione operativa del personale dipendente ed al mantenimento dei livelli di sicurezza sul lavoro richiesti dalla disciplina vigente e dalle misure adottate per il contenimento e la gestione della pandemia.
ALIS è da sempre in prima linea per promuovere il trasporto sostenibile e l’intermodalità e ribadisce con convinzione che la tutela della salute e della sicurezza pubblica è al primo posto per tutti, nelle case come nei luoghi di lavoro.
Nonostante le oggettive difficoltà del Paese, ALIS – grazie al quotidiano impegno dei Soci, e di tutti i loro collaboratori, che rappresentano compagnie di navigazione, aziende ferroviarie, società di autotrasporto ed imprese di servizi e logistica – sta garantendo con senso del dovere, abnegazione, professionalità e coraggio la continuità dei cicli produttivi e la consegna di merci e beni di prima necessità a tutto il popolo italiano. Restiamo quindi operativi ed a completa disposizione del Paese, come i numerosissimi italiani, uomini e donne, che – consapevoli dei rischi incombenti per la loro salute – continuano ad operare incessantemente sul piano istituzionale, sanitario e professionale per contenere non solo la diffusione del Covid-19, ma anche i danni socio-economici che questa sta inevitabilmente causando.
In relazione all’importante stanziamento di 25 miliardi, annunciato dal Presidente Conte per fronteggiare l’emergenza con misure straordinarie ed urgenti, ALIS propone le seguenti misure: MISURE ECONOMICHE, MISURE OPERATIVE ED ORGANIZZATIVE
1. MORATORIA DEI PIANI AMMORTAMENTO DI MUTUI E FINANZIAMENTI.
2. SOSPENSIONE DI TASSE, IMPOSTE E CONTRIBUTI PER LE IMPRESE.
3. ESTENSIONE DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI.
4. PREMIALITA’ PER LE IMPRESE CHE MANTENGONO I LIVELLI OCCUPAZIONALI PREEMERGENZA ANCHE SENZA RICORSO AD AMMORTIZZATORI SOCIALI.
5. EROGAZIONE IMMEDIATA DELLE RISORSE GIA’ STANZIATE A FAVORE DEL SETTORE DELL’AUTOTRASPORTO E DELL’INTERMODALITA’.
6. MAREBONUS E FERROBONUS.
7. SUPER AMMORTAMENTO.
8. NEUTRALIZZAZIONE ACCISE SUI COMBUSTIBILI O AUMENTO DELLA QUOTA DI RIMBORSO PER I VEICOLI PIU’ ECO-SOSTENIBILI NEL TRASPORTO MERCI CONTO TERZI.
9. SOSPENSIONE E/O RIDUZIONE DEL BOLLO AUTO.
10. SOSPENSIONE, DETASSAZIONE E/O DECONTRIBUZIONE PREMI ASSICURATIVI RCA.
11. RIDUZIONE DELLE TASSE E DEI DIRITTI PORTUALI.
12. MANTENIMENTO DELLO STANDARD DEI SERVIZI PORTUALI NELLA LORO GLOBALITA’.
13. SOSPENSIONE E/O RIDUZIONE CANONE CONCESSORIO TERMINALISTICO PORTUALE.
14. INCENTIVI FISCALI SU INVESTIMENTI TECNOLOGICI.
15. RIPRISTINO NORMALITA’ TRANSITI STRADALI E FERROVIARI DA/PER L’AUSTRIA.
16. DEROGA ORARIO DI APERTURA DELLE AREE DI SERVIZIO E RISTORO AUTOSTRADALI.
17. ELIMINAZIONE DIVIETO DI CIRCOLAZIONE DOMENICALE PER I MEZZI PESANTI.
18. PROROGA DEI TERMINI REVISIONE AUTOVEICOLI E MODIFICA ART. 80 CDS.
19. DIGITALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E DEI CONTROLLI: ADESIONE AL PROTOCOLLO ADDIZIONALE E-CMR.
20. MERCI PERICOLOSE E DISCIPLINA DELLE SOSTE TECNICHE IN AMBITO TERMINALISTICO.
21. POTENZIAMENTO ZES E ZLS NEL PIANO SUD 2030.
22. DIGITALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DOGANALI PORTUALI E FERROVIARIE.
Così ALIS ha rappresentato le priorità e le proposte necessarie per supportare il cluster del trasporto e della logistica salvaguardando così le imprese ed i suoi lavoratori. Tutti i giorni e soprattutto in questi giorni il popolo del trasporto sta offrendo un grande contributo al nostro Paese per contrastare qualsiasi tipo di isolamento nonché per garantire alle isole e a tutta la penisola l’approvvigionamento di beni, dall’industriale a quelli di prima necessità, dall’alimentare al farmaceutico.
Ci auguriamo per il bene delle nostre aziende dei nostri lavoratori e delle nostre famiglie che il Governo prenda in considerazione le nostre proposte affinché si superi questo momento epocale, unico ed inimmaginabile.
Così come il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Avv. Giuseppe Conte conclude l’intervento di ieri con una frase molto sentita ovvero “rimaniamo più distanti oggi per abbracciarci domani. Fermiamoci oggi per correre più veloci domani”, anche noi prendiamo atto di quanto richiesto dal nostro Presidente facendo presente che il popolo del trasporto non si sta fermando e non si fermerà affinché l’Italia possa tornare a riabbracciarsi e riprendere a correre nel più breve tempo possibile.