Guido Grimaldi: “Lanciamo un appello al Governo Draghi per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori del settore e per consentire la regolare continuità degli approvvigionamenti nel Paese”
“Visto il ruolo fondamentale svolto dagli operatori del trasporto e della logistica fin dall’inizio, avevamo già richiesto di considerare tali categorie come prioritarie per la vaccinazione. Oggi lanciamo un appello al nuovo Governo ribadendo che è assolutamente necessario garantire una vaccinazione urgente per i lavoratori del settore al fine di tutelare la salute e la sicurezza nonché per consentire la regolare continuità degli approvvigionamenti nel Paese”.
Il Presidente di ALIS Guido Grimaldi torna sulla necessità di tutelare in via prioritaria con il vaccino chi opera quotidianamente nel settore del trasporto e della logistica.
“Siamo certi che, in linea con le dichiarazioni del Presidente Draghi sull’importanza della logistica anche per la campagna vaccinale, il Governo porrà la giusta attenzione nei confronti di tutti quegli operatori che ogni giorno svolgono una funzione vitale nella catena di approvvigionamento globale, salvaguardando la consegna di merci e beni di prima necessità così come la distribuzione dei vaccini”.
“Ribadiamo pertanto l’importanza di vaccinare una categoria – prosegue Guido Grimaldi – così fondamentale per la comunità nazionale e per l’economia, come i lavoratori marittimi e gli equipaggi imbarcati sulle navi, gli autisti che ogni giorno percorrono centinaia di chilometri sui loro camion, i macchinisti e tutte le figure del mondo ferroviario, gli operatori portuali ed interportuali e l’intero popolo del trasporto e della logistica che è costantemente in prima linea”.
“Riponiamo grande fiducia nell’accoglimento della nostra richiesta – conclude il Presidente di ALIS – specialmente a seguito del discorso programmatico del Presidente Draghi, nel quale ha sottolineato come la velocità nella campagna di vaccinazione sia essenziale non solo per proteggere gli individui e le loro comunità sociali, ma ora anche per ridurre le possibilità che sorgano altre varianti del virus”.