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UE aggiorna la norma su scaffalature per pallet

La progettazione dei sistemi di stoccaggio statici in acciaio per le scaffalature destinate ai pallet hanno nuovi requisiti tecnici di programmazione. Lo annuncia il 17 dicembre 2020 l’ente italiano UNI, precisando che le norme derivano dall’aggiornamento della normativa comunitaria EN15512, la cui versione precedente risale al 2009.

L’UNI aggiunge che presto sarà pronta la versione in lingua italiana del nuovo testo.

La norma definisce i requisiti di progettazione strutturale applicabili a tutti i sistemi da scaffalature porta pallet costituiti da elementi di acciaio destinati allo stoccaggio di unità di carico e soggetti a carichi prevalentemente statici (sono inclusi sia i sistemi controventati che non).

“Si tratta di strutture portanti destinate all’immagazzinaggio e al prelievo delle merci a magazzino, merci che generalmente sono su pallet o in contenitori scatolari. Possono essere strutture molto alte destinate a portare pesi ingenti per cui è necessario tenere in considerazione requisiti specifici sia in fase di progettazione che di realizzazione”, precisa l’UNI.

I lavori di revisione della norma hanno richiesto molto tempo e sono iniziati con oltre ottanta pagine di commenti e proposte di modifica “a dimostrazione che la norma era stata ampiamente utilizzata ed approfondita con spirito critico” dichiara Giuseppe Fabbri (Aisem-Anima), presidente del comitato tecnico europeo CEN/TC 344 “Steel Static Storage System” – la cui segreteria è affidata all’UNI – che opera in stretto collegamento con il comitato europeo sugli Eurocodici (CEN/TC 250 “Structural Eurocodes”). Un documento corposo che “sarà senz’altro utilizzato da tutti i progettisti per ottenere prestazioni ancor più sicure in un settore trainante dell’economia mondiale, come è quello della logistica e dei sistemi automatici per la gestione delle merci”, conclude Fabbri.

Fonte

Sito web Trasporto Europa

 

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