Il Regolamento 2021/1228 della Commissione UE, del 16 luglio 2021, ha stabilito che dal 21 agosto 2023 sarà obbligatorio installare la nuova versione del tachigrafo intelligente sui veicoli di nuova immatricolazione.
Questo tachigrafo introdurrà nuove funzionalità tra le quali la registrazione dell’attraversamento delle frontiere, la registrazione della posizione del veicolo al carico/scarico o l’implementazione del sistema di autenticazione fornito da Galileo e faciliterà anche il lavoro di conducenti, operatori e forze dell’ordine.
Tuttavia, un ritardo nella disponibilità dei segnali satellitari utilizzati ha creato incertezze tecniche e legali rischiando di rallentare la sua introduzione.
Come riferisce l’Unione internazionale dei Trasporti Stradali (IRU), il Comitato per il trasporto su strada dell’Ue ha ribadito l’importanza del rispetto della data prevista consentendo l’introduzione di una versione transitoria del tachigrafo intelligente 2 con tutte le nuove funzioni ad eccezione di quella di autenticazione satellitare.
Raluca Marian, direttore Advocacy Ue dell’Iru, ha evidenziato come il nuovo tachigrafo intelligente apporterà miglioramenti significativi e la possibilità per le forze dell’ordine di eseguire controlli a distanza.
“Un positivo passo avanti nella digitalizzazione del trasporto su strada, che il nostro settore apprezza molto”.
Per quel che riguarda l’implementazione della funzione di autenticazione del segnale via satellite, ha ricordato che si tratta di una novità isolata che, però, “non pregiudica le funzioni principali del tachigrafo”.
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Sito web Rivista Tir
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