E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 244 del 18.10.2022 il Decreto MIMS-MEF del 30 giugno 2022 recante “Criteri e modalità di concessione ed erogazione del Buono patente autotrasporto”.

Il Decreto, composto di 11 articoli, reca attuazione delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 5-bis del cd. DL Infrastrutture (decreto-legge 10.9.2021 n. 121), poi rivisto ed ampliato con la conversione in legge del cd. DL Milleproroghe (decreto-legge30.12.2021 n. 228), con le quali era stato istituito un contributo per coprire i costi volti al conseguimento dei titoli necessari per lo svolgimento della professione dell’autotrasporto di persone e merci, dedicato ai giovani fino ai 35 anni.

Nel Decreto si specifica che “A decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2026, il Programma patenti giovani autisti per l’autotrasporto incentiva la formazione di nuovi conducenti per il settore dell’autotrasporto mediante l’erogazione di benefici volti a coprire, in parte, i costi necessari al  conseguimento  dei  titoli  e  delle abilitazioni  professionali  per  la  guida  dei  veicoli   destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci”.

Il Fondo ha una dotazione di 3,7 milioni di euro per l’anno 2022 e di 5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026. Una parte delle risorse stanziate sul Fondo per il 2022, pari a 1 milione di euro, è destinata alla progettazione e alla realizzazione di una piattaforma informatica che sarà utilizzata per l’erogazione del contributo.

A ciascun beneficiario è riconosciuto un buono, che può essere richiesto per una sola volta, pari all’80% della spesa per la formazione necessaria al conseguimento dei titoli abilitatiti (patente e CQC) comunque di importo non superiore a 2.500 euro.

Il decreto contiene poi le indicazioni tecniche per l’attuazione della misura, tra cui anche gli obblighi previsti per le autoscuole per l’accreditamento sulla piattaforma informatica e le pratiche di attribuzione, fruizione e attivazione del buono.

Fonte

Sito web Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Link

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