Al 30 giugno, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, responsabile di interventi finanziati dal PNRR e dal Piano Nazionale Complementare (Pnc) per complessivi 61,4 miliardi di euro, ha emanato atti di ripartizione e assegnazione delle risorse per 60,6 miliardi di euro, pari al 98,6% del totale. Grazie ai recenti decreti sulla sperimentazione dell’idrogeno nei settori ferroviario e stradale entro la fine dell’anno verranno ripartite le rimanenti risorse. È quanto emerge dal monitoraggio periodico sull’attuazione del Pnrr e del Pnc di competenza del Ministero, responsabile del raggiungimento, entro il 2026, di 57 tra traguardi (milestones) e obiettivi (target) del Pnrr (47 investimenti e 10 riforme) e di 170 target relativi ai 22 investimenti del Pnc.
Per quanto riguarda il Pnrr, il Mims ha raggiunto 13 obiettivi (9 europei e 4 target intermedi) corrispondenti al 100% di quelli previsti per il 2021 e per il primo semestre del 2022. Inoltre, ha già raggiunto tre obiettivi con scadenza a dicembre 2022 e sono in fase avanzata di attuazione gli ultimi due obiettivi del quarto trimestre dell’anno in corso, che riguardano la riforma delle concessioni portuali e l’affidamento lavori per l’alta velocità ferroviaria Napoli-Bari e Palermo-Catania. In particolare, le riforme previste per il 2022 e già conseguite riguardano: la semplificazione normativa e il rafforzamento della governance per gli investimenti delle infrastrutture di approvvigionamento idrico; la semplificazione del processo di pianificazione strategica delle Autorità di sistema portuale; la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di cold ironing nelle banchine dei porti.
Fonte
Sito web MIMS
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