L’unione vince sull’idrogeno, anche e soprattutto tra aziende concorrenti. Lo dimostra il fatto che Iveco, Daimler Truck AG, Volvo Group, OMV e Shell hanno annunciato l’impegno a collaborare per creare insieme le condizioni per creare lo spazio di introduzione nel mercato europeo dei camion alimentati a idrogeno. Un’unione non generica, ma formalizzata in un accordo di collaborazione, chiamato «H2Accelerate», finalizzato proprio a cercare finanziamenti pubblici da destinare ai primi progetti pre-commerciali, a informare sulla fattibilità tecnica e commerciale dei trasporti a idrogeno, a discutere con enti pubblici per favorire politiche in grado di supportare un’attivazione rapida e sostenibile del mercato del trasporto a lungo raggio. Ovviamente si parla di infrastrutture di distribuzione e di tutte le industrie legate al mondo dell’idrogeno, nella convinzione che investimenti sincronizzati da parte di tutti i membri, creeranno le condizioni per facilitare la transizione verso una mobilità pulita.
In prospettiva si ritiene che inizialmente, nei primi dieci anni a partire da oggi, ci sarà un gruppo di clienti disposti a impegnarsi da subito a favore del trasporto a idrogeno. Tali flotte opereranno in cluster regionali e lungo i corridoi europei ad alta capacità con una buona copertura di stazioni di rifornimento. Cluster che potranno anche connettersi per creare una vera rete pan-europea.
Fonte
Sito web Uomini e Trasporti
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