In data 13.7.2022 il MIMS ha pubblicato una comunicazione in cui si informa che “il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini ha firmato il decreto che consente alle imprese interessate di usufruire di un credito di imposta pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre del 2022, al netto dell’Iva, per l’acquisto di carburante impiegato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore. Il decreto ministeriale, definendo criteri e modalità per l’assegnazione delle risorse alle imprese beneficiarie, attua le disposizioni previste dal decreto-legge n. 50 del 2022 “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina”. Lo stanziamento per il 2022 è pari a 497 milioni di euro. La domanda per accedere all’agevolazione va presentata attraverso un’apposita piattaforma predisposta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Per fruire del credito di imposta, da utilizzare esclusivamente in compensazione, le imprese beneficiarie devono presentare il modello F24 unicamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate, decorsi dieci giorni dalla trasmissione dei dati”.
L’articolo 3 del Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 (cd. DL AIUTI) aveva infatti previsto che “Al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dall’aumento eccezionale del prezzo del gasolio per autotrazione, alle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia esercenti le attività di trasporto (di cui all’art.24-ter, comma 2, lettera a), del TUA (d. l. 26 ottobre 1995, n. 504), è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, nella misura del 28 per cento della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato dai medesimi soggetti per alimentare veicoli di categoria euro 5 o superiore, utilizzati per l’esercizio delle predette attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto”.
Fonte
Sito web MIMS
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