Confermata fino al 31 ottobre 2022 la riduzione delle accise sui carburanti, 100 milioni di euro alle aziende del trasporto pubblico locale e 100 milioni di euro all’autotrasporto come contributo per il maggior costo dei carburanti, ulteriori 10 milioni di euro per la concessione del cosiddetto “bonus trasporti” per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici, riduzione dei tempi per gli interventi di miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade e di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica finanziati dal Piano Nazionale Complementare.
Estensione del regime fiscale agevolato alle imprese di navigazione residenti e non residenti aventi una stabile organizzazione in Italia, che utilizzano navi iscritte nei registri degli Stati dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo, con significativi effetti positivi sulla redditività delle imprese.
Queste alcune delle misure che riguardano le materie di competenza del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) inserite nel decreto legge varato venerdì 16 settembre dal Consiglio dei Ministri (cosiddetto ‘Aiuti ter’).
Altri interventi riguardano; misure volte ad accelerare gli investimenti pubblici; maggiore flessibilità nell’utilizzazione delle risorse assegnate e non utilizzate per le procedure di affidamento di contratti pubblici, aventi ad oggetto lavori, servizi e forniture, ovvero dei contributi pubblici relativi agli interventi del PNRR per far fronte ai maggiori oneri derivanti dall’incremento dei prezzi delle materie prime, dei materiali, delle attrezzature, delle lavorazioni, dei carburanti e dell’energia; possibilità di sottoscrivere accordi quadro con INVITALIA per l’affidamento dei servizi tecnici e dei lavori; adeguamento della disciplina interna in materia di incentivi e agevolazioni per le imprese armatoriali del settore marittimo all’ordinamento comunitario.
Fonte
Sito web MIMS
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