E’ stata pubblicata la Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 13.7.2023 avente ad oggetto “Regime giuridico applicabile agli affidamenti relativi a procedure afferenti alle opere PNRR e PNC successivamente al 1° luglio 2023 – Chiarimenti interpretativi e prime indicazioni operative “.
Tale Circolare riguarda le disposizioni applicabili agli appalti finanziati con fondi del PNRR, del Piano Nazionale Complementare, nonché con i fondi strutturali europei, dopo il 1° luglio 2023, a seguito dell’efficacia applicativa del nuovo Codice degli appalti.
In particolare, la circolare indica alcuni criteri ermeneutici che consentono di individuare la normativa concretamente applicabile alle procedure:
- Ad evidenza pubblica relative alle opere PNRR e assimilate, indette successivamente all’entrata in efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici e, in secondo luogo, alle
- Ad evidenza pubblica, relative alle medesime opere, indette specificamente, in qualità di stazioni appaltanti, da Comuni non capoluogo di provincia.
Alla luce di quanto definito nel documento e di quanto previsto dal nuovo Codice dei contratti pubblici, resta confermato il regime speciale sull’aggregazione delle stazioni appaltanti introdotto per le opere finanziate in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR, dal PNC o dai programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione europea indette successivamente al 1° luglio 2023.
In tema di affidamenti e contratti PNRR e assimilati, viene espressamente prorogata fino al 31 dicembre 2023, la possibilità per i Comuni non capoluogo di ricorrere alle modalità (derogatorie) di acquisizione di forniture, servizi e lavori.
Fonte
Sito web MIT
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