Comunicati e News

Approfondimento periodico su questioni di rilevanza penalistica. A proposito di: Inquinamento ed incauto affidamento di un mezzo di trasporto

Il proprietario che concede a terzi la disponibilità di un veicolo, possibile fonte di responsabilità, anche penale, deve previamente accertarsi dell’idoneità soggettiva ed oggettiva della persona cui il bene stesso è consegnato, delle finalità sottese alla consegna, svolgendo quindi una verifica – la cui prova non potrà essere rimessa alle sue sole parole – che attesti l’adozione di un comportamento prudente ed adeguatamente rigoroso, l’unico in forza del quale lo stesso soggetto potrà non esser chiamato a rispondere dell’eventuale illecito poi commesso dal terzo con il bene medesimo (nella specie, la Cassazione ha ritenuto che il proprietario non avesse assolto all’onere di provare la propria buona fede avendo prestato il veicolo “ad uno sconosciuto”, ossia ad una persona che – sebbene identificata – era nota come “imprenditore stimato” soltanto per sentito dire)”. Cass. pen. Sez. III, 24/09/2020, n. 30936.

 

Reato: art. 110 c.p. e D.Lgs. 4 aprile 2006, n. 42, art. 256.

Condotta illecita: Tizio si rendeva responsabile dell’attività di gestione di rifiuti non autorizzata utilizzando un autocarro di proprietà di Caio, titolare di una ditta di trasporti al quale l’aveva chiesto in prestito riferendo la necessità di eseguire un trasporto di legna. Il mezzo cadeva in sequestro per l’accertata attività illiceità da parte di Tizio; di conseguenza Caio ne chiedeva la restituzione essendone il proprietario ed estraneo al reato.

Nel caso di specie Caio aveva motivato la propria richiesta dichiarando che Tizio era conosciuto come “imprenditore stimato” e “persona perbene” tuttavia, “tradendo la fiducia accordatagli”, aveva poi fatto un suo illecito del mezzo, come accertato dai Carabinieri, tanto che l’autocarro medesimo era stato sequestrato.

Tali argomentazioni non sono state ritenute sufficienti per la rimozione del vincolo reale dalla Suprema Corte che ha riconosciuto un incauto affidamento in capo a Caio per aver prestato un mezzo,  peraltro di “significativa capienza”, “ad uno sconosciuto”.

 

ALIS invierà periodicamente alcuni approfondimenti tematici su questioni legate al diritto penale. Per maggiori informazioni, rivolgersi allo staff ALIS.

 

Articolo precedente
Il Consiglio dei Ministri ha nominato i Sottosegretari di Stato
Articolo successivo
Brennero, il Ministro Giovannini alla Commissaria europea Valean: Ue garantisca libera circolazione tra Paesi membri